lunedì 21 marzo 2011

FILASTROCCHE PER IMPARARE

Durante i tre anni che passo con i miei bambini ci sono delle filastrocche che ripropongo molto volentieri ad ogni ciclo.
Alla mattina, seduti nell’angolo delle chiacchiere, dopo la preghiera, per imparare i giorni della settimana, tutti insieme, diciamo:

Con i più piccoli (3 anni), per imparare a disegnare le parti del viso, io racconto:
Se in classe create un piccolo supermercato con un po’ di verdura o frutta, saranno loro, con tanto di cestino, ad andare a fare la spesa, creando così tante facce diverse.

Per imparare il nome delle dita della mano io racconto:
I cappellini sono fatti con le punte di un guanto e con la fettuccia piegata ed incollata da un lato.

Care maestre, sicuramente queste filastrocche le conoscete già, ma, se così non fosse, vi saranno di grande aiuto, ve l’assicuro.

Oggi, primo giorno di primavera, ho allestito la classe con fiori e farfalle, se volete vedere la foto andate a cliccare su “la mia classe adesso”


Buona serata
maestra Valentina

12 commenti:

  1. Che blog carinissimo!!!
    Io la filastrocca delle dita la sapevo diversa...
    me l'ha insegnata mia mamma quando ero piccola, quindi ahimè sul finire degli anni 70.

    POLLICE DICE: NON C'E' PIU' PANE!
    INDICE DICE: COME FAREMO?
    MEDIO DICE: LO COMPREREMO...
    ANULARE DICE: MA CE N'E' ANCORA UN PEZZETTINO...
    MIGNOLO DICE: DATELO A ME CHE SONO IL PIU' PICCINO!

    elena

    RispondiElimina
  2. complimenti, io non conoscevo la filastrocca del viso, la proporrò a mia figlia.
    Grazie
    Nunzia
    http://cosedilino.blogspot.com/

    RispondiElimina
  3. ciao Elena!mi fa piacere che ti sia piaciuto il mio blog.Di filastrocche sulle dita ne esistono parecchie compreso quella che hai scritto tu.La mia è quella che mi ha insegnato la mia mamma quando ero bambina, ed io ancora oggi la racconto con piacere ai mie piccolini.

    RispondiElimina
  4. Ciao Nunzia!Non so l'età di tua figlia ma se dovesse avere 3 anni questo giochino l'aiuterà (divertendosi) a memorizzare le parti del viso e se fosse più grande si divertirà ugualmente inventando tanti tipi di facce. Oltre il mercatino, qualche anno fa avevo ritagliato dalle riviste tante figure di cibi, e i bambini si sono divertiti a creare le loro facce...2 crostatine...una carota...una patata...facevano il giro della piazza..........A presto e grazie.

    RispondiElimina
  5. Ciao Maestra Valentina! Che bella questa filastrocca, lunedi stesso la useremo con i nostri bambini in classe, sono intessatissimi ai giorni della settimana di solito per ricordarli cantiamo una canzoncina ma lunedi li sorprenderemo con questa nuova filastroca. Abbiamo messo il link al tuo blog nell'elenco dei blog che seguiamo cosi siamo sempre aggiornate sulle cose belle che proponi. Complimenti ancora!

    RispondiElimina
  6. Ciao Natty ciao Elisa sono felicissima quando trovo dei blog che parlano di bambini, della scuola e di creatività, il tuo commento mi ha dato il modo di vedere il tuo interessantissimo blog e di conoscere altri blog che non conoscevo.
    grazie 1000 per tutto a presto.

    RispondiElimina
  7. Linky Party difficilino questa volta vero? Ma vedo che anche tu non ti arrendi!

    RispondiElimina
  8. ciao
    mi hai fatto ricordare mia nonna Erminia....lei mi ha insegnato queste filastrocche. Che belle. Mi ricordo anche la filastrocca che mi cantava usando le dita delle mani: "Gigino gigetto seduto nel letto, vola Gigino, vola gigetto".

    RispondiElimina
  9. ma che belle! Complimenti! Io non le conoscevo proprio... PS Vengo dal Linky Party a cui ho partecipato anche io!

    RispondiElimina
  10. Che belle le filastrocche! Sarai anche uscita un pò fuori tema, ma il tuo post è troppo simpatico! Conoscevo quella del pulcino e quella della mano (stupende le dita col cappellino e le diverse espressioni!), ma non perchè siano miei ricordi d'infanzia, le ho imparate infatti a dei corsi di aggiornamento. Quella della faccia poi è magica, chissà quanto piace ai bambini!

    RispondiElimina
  11. Un pozzo di idee! E' bellissimo lavorare con i piccini: si è liberi di essere un po' bambini come loro! Vero??!

    RispondiElimina
  12. le ho viste solo ora....SPLENDIDE!
    ;-)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...